Key Performance Indicators: un link interessante
19/03/2011 11 commenti
Uno dei problemi principali che attanaglia chi si occupa di misurazione degli intangibles, è quello di trovare gli indicatori giusti, molte metodologie forniscono infatti quella che è l’intelaiatura del sistema di misurazione, ma non ci dicono quali indicatori usare, anche perché, se ci troviamo di fronte ad una scorecard, non possiamo immaginare di avere un set di indicatori che possa essere universalmente valido per tutte le aziende. Certamente, ci saranno alcuni parametri che si riveleranno utili in molti casi, ma per tenere conto delle specificità di ciascuna impresa o di ciascun reparto è necessario costruire indicatori ad hoc. Creare un nuovo parametro può essere rischioso e può condurci su sentieri che sapremo essere sbagliati solo quando in un secondo momento analizzeremo i risultati che abbiamo ottenuto dal monitoraggio effettuato. Per questa ragione potrebbe essere interessante confrontarsi con chi potrebbe aver avuto le nostre stesse necessità, verificando quali indicatori sono già stati sviluppati.
Proprio qualche giorno fa mi sono imbattuto in un sito che fa al caso nostro, si chiama kpilibrary.com ed è una sorta di community sui Key Performance Indicators (KPIs), dove è presente un vasto archivio con numerosi indicatori (al momento ne dichiara circa 6000) consultabili sia attraverso un catalogo che tramite una funzione di ricerca.
Personalmente ho trovato questa community utile, certo non aspettatevi un indicatore per ogni vostra domanda, ma piuttosto dategli un’occhiata con un occhio critico e utilizzatelo come base di partenza e/o confronto, forse potrà esservi utile per evitare qualche spiacevole sorpresa o vi potrà far scoprire qualche parametro interessante.
Piccola avvertenza: visto che si tratta di un sito gestito da un’azienda che si occupa di Performance Measurement Systems, aspettatevi un po’ di pubblicità dove cercheranno di proporvi i loro prodotti.
A presto!
Simone
Simone Verza
intangibleFactory 
grazie per avermi introdotto a KPI Library. cercherò di guardarmeli tutti. ai miei tempi(!) si cercava di stabilire una correlazione fra un WDF(Work Demand Factor) (n fatture, n impiegati, n di specifiche tecniche ed altri…….) ed il personale richiesto. le curve di correlazione stabilivano i vari livelli di personale autorizzato negli uffici ed un parere valido per inoltrare all’ufficio del personale la richiesta di nuovo personale o per ridurlo se necessario. si procedeva per analisi “on the site” e con l’impiego di manualistica che, purtroppo non conservo. I dirigenti sfuggivano a questa regola in quanto considerati dalla ITTE “Discretionary Manpower” cioè la cui prestazione non può venire misurata. Sentiamoci, non mi sento un pezzo di archeologia industriale.
Ciao Fabrizio!
Grazie a te per avermi dato il tuo feedback. Interessante quello che racconti, non credo proprio siano cose da archeologia industriale, anzi! 🙂 Se sei interessato al tema KPI ti lascio un altro link dove puoi scaricare un lavoro del Gartner Group, che fa riferimento alla ricerca di standard settoriali per la definizione dei KPIs. Il documento in realtà fa parte di un progetto più grande, denominato WICI relativo alla ricerca di pratiche comuni per la misurazione e rendicontazione del capitale intellettuale.
Se ti va sentiamoci via email così scambiamo due chiacchiere!
A presto!
Simone
simone, dimmi qualcosa sulla BI. un mio parente lavora in datamat e mi ha sommariamente spiegato che attraverso l’analisi dei filedialog riesce ad ottimizzare l’utilizzo del sito.non mi ha però spiegato come e se è possibile ai comuni mortali trovare in rete, anche solo x curiosità, un filedialog da esaminare. mi è parso di capire però che non sia documentazione accessibile a tutti e che faccia parte di una intranet aziendale.che mi dici ? riesci a farmi vedere un filedialog ? ciao grazie. io 62
Ciao Fabrizio!
Purtroppo non sono un esperto di software, diciamo che me la cavo con la tecnologia ed i computer, ma non sono un programmatore. Per quanto ne so un file dialog non dovrebbe essere che una finestra che ti si apre e permette di aprire o di salvare un file (quindi non un file di per sé), per cui, mi spiace, ma non saprei come aiutarti.
La BI, è affidata oggi a sfotware molto complessi, non so se hai mai sentito parlare di SAS ad esempio, un sistema molto potente per l’elaborazione dei dati, che supporta algoritmi e tecniche avanzate, avevo imparato ad usare il modulo base all’università per manipolare il data set che ho utilizzato per la tesi.
Hai dato un’occhiata a link sui KPIs?
A presto!
Simone
il link al Gartner group ed al progetto WICI lo guardo quanto prima e ti ringrazio per avermelo segnalato. avevo letto qualcoa in merito. Sto intanto consultando KPI Library che mi sembra però un tantino tecnico e prescinde, se mi è concesso, dalla organizzazione e dal vissuto di un azienda complessa.e dalle variabili che la riguardano. per inciso ho proposto 2 nuovi KPI’s nell’area HR e nell’area Internet. è comunque altamente competitivo. per quanto riguarda la BI sono in possesso di un ottimo PDF di circa 80 pagine, per me troppo tecnico, che mi ha inviato il mio parente in Datamat e che, se vuoi, ti invio tramite mail. Sentiamoci. Io vivo a Roma.
ho dato una occhiata sommaria al materiale del Gartner e mi sembra ottimo e più “user friendly”. mi sono naturalmente limitato alle aree di mio background, e cioè le HR. ciao..dove abiti ?
il lavoro degli indicatori di performance o di produttività che ho svolto a Milano alla Face per conto della ITTE, mi ha dato molte soddisfazioni anche perchè svolto in ambiente professionale dove è necessaria la conoscenza della lingua inglese ma poi non è stato ripreso. se conosci qualche realtà aziendale nella zona di Roma dove siano interessati a questo lavoro ti prego di farmelo sapere con urgenza dato che non sto combinando molto in questo periodo. non o proprio come ringraziarti per questo scambio di idee. sentiamoci
Ciao Fabrizio,
grazie ancora per il tuo contributo.
Appena ho un attimo di calma ti scrivo via email.
A presto!
Simone
Simone, non riusciresti a dare maggiore risalto ai caratteri usando un grassetto. non si vedono molto bene ed i concetti sono piuttosto importanti
interessantissimo il documento Gartner soprattutto nel definire la tendenza aziendale a affidarsi, per la misurazione della propria performance esclusivamente a indici finanziari. ma è un discorso non nuovo. che la gestione aziendale presenti 2 aspetti (Finanziario ed economico) è testimoniato anche dalla differenza tra stato patrimoniale e conto economico, cioè tra valori di cassa (entrate/uscite) e (costi/ricavi). che l’aspetto finanziario abbia sempre avuto maggiore importanza ed affidabiità è cosa risaputa
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